Mark Waid nasce a Hueytown (Alabama) nel 1963. Il primo impatto con i fumetti lo ebbe all'età di 4 anni
quando il padre gli portò il numero 180 della collana storica di Batman.
Dopo aver conseguito la Laurea alla Virginia Commonwealth University, nei primi anni '80 divenne uno dei redattori
di Amazing Heroes, la storica rivista di critica fumettistica della Fantagraphics. In questo periodo ebbe modo
di entrare in contatto con i supervisori DC, fra cui il compianto Julius Schwartz. Fu proprio quest'ultimo a
commmissionargli le storie di Superman per Action Comics. Assunto come Editor dalla DC mantenne l'incarico
dal 1987 al 1989, anno in cui decise di diventare scrittore free-lance. Grande esperto della DC compilò una
buona parte della prima edizione di Who's Who la storica enciclopedia della DC Comics.
La sua popolarità crebbe all'inizio degli anni '90 grazie alla sua lunga e apprezzata
gestione di Flash (DC Comics). Nel 1995, per la Marvel Comics, prese in consegna Captain
America realizzando, insieme al disegnatore Ron Garney, un'ottima (seppur breve) sequenza di storie.
L'anno successivo dà alle stampe, per la DC Comics, la sua opera più conosciuta, Kingdome Come, insieme
al disegnatore Alex Ross. Con questa opera vinse il suo primo premio importante: l'Eisner
Award del 1997.
Nel 1998, dopo la nefasta esperienza di Heores Reborn, che aveva poco opportunamente interrotto
il suo ottimo lavoro sulla testata, riprese Captain America, senza riuscire a eguagliare
la qualità del ciclo precedente.
All'inizio degli anni 2000, prese in mano la serie storica della Marvel: i Fantastici
Quattro, realizzando insieme a Mike Weringo, una sequenza rivelatasi la migliore del
post-Byrne, prima dell'avvento di Hickman.
Per i Boom Studios crea il personaggio di Irredemeable, ovvero "che cosa potrebbe
succedere se Superman si volgesse al Male assoluto". Un'idea forse non particolarmente
originale. Cionondimeno, la serie si rivela l'ennesimo centro, appassionando i lettori con
il suo ritmo mozzafiato.
Dal 2011 si occupa del rilancio della testata di Daredevil. Waid decide consapevolmente
di riportare il personaggio ad una dimensione pre-milleriana. I drammi e i tormenti che
costellano la vita di Murdock vengono temperati da connotati più leggeri e disimpegnati.
Un tentativo che in tre decenni aveva avuto un solo precedente.
La svolta è apprezzata da critica (che gli tributa diversi altri premi) e pubblico,
tanto che la serie è considerata tra le migliori dell'attuale parco testate Marvel.
WORKS
PUNISHER
Marvel Comics / The Punisher [2011]
The Punisher, 10 - The Omega effect, part 2 - comic story - superhero - plot* / script* - June 2012 - pp 1 / 20
SPIDER-MAN
Marvel Comics / The Avenging Spider-Man [2012]
Avenging Spider-Man, 6 - The Omega effect, part 1 - comic story - superhero - plot* / script* - June 2012 - pp 1 / 21