Editore di Riferimento - Vari Editori
Editore Italiano - Comic Art Formato - Brossurato / 17x24.5 cm / 64 pagine # 1/10 - colore + bianco & nero # 11/13 - tutto colore Periodicità - Mensile Numeri - 13 Periodo di Pubblicazione - da Giugno 1990 a Luglio 1991 CRONOLOGIA DELLA SERIE |
Ricordo che in un sondaggio Star Comics di quegli anni, in cui si chiedeva ai lettori di
indicare la testata italiana che preferissero, io misi questa pubblicazione della Comic
Art al primo posto (le altre posizioni, per chi fosse interessato, erano occupate da American
Heroes della Play Press e dai Fantastici Quattro della stessa Star). Confesso che forse mi
feci prendere un po' dall'entusiasmo ma, dopo molti anni, giudico ancora questa uscita
come una delle più affascinanti del periodo.
Brossurato, 64 pagine, formato comic book, questo magazine, nato da un progetto editoriale di
Luca Boschi è stato un po' il "Corriere della
Paura" degli anni '90. A differenza della storica rivista della Corno, Horror pescava
racconti e personaggi dal serbatoio della DC Comics e di alcuni Indipendenti Americani
come Kitchen Sink ed Eclipse, e il nutrito apparato redazionale curava aspetti eminentemente
fumettestici o afferenti all'Horror come arte. Quindi articoli su Autori, Personaggi,
Registi, perfino Musica.
La struttura era quella di un'antologia di racconti provenienti dai vari sottogeneri dell'Horror,
sorretta da un paio di Serie Regolari di riferimento. Queste erano lo Swamp Thing di
Wein / Wrightson e l'Hellblazer di Delano / Ridgway proposto, quest'ultimo, in un rigoroso bianco e nero.
L'idea di far convivere il vecchio Horror degli anni '70 con il nuovo fumetto del brivido degli
anni '90 fu assolutamente voluta, tanto che anche per i racconti brevi si attuò la stessa
strategia: le vecchie storie tratte da House of Mystery convivevano con i nuovi racconti tratti
da Death Rattle o gli adattamenti di Clive Barker. Vecchi autori come Reed Crandall e Basil Wolverton
dividevano il loro spazio con autori come John Bolton, Attilio Micheluzzi e Scott Hampton.
Il comic book era improntato a veicolare una percezione dell'Horror davvero a 360 gradi.
In breve, ogni numero di questo magazine era una piccola sorpresa e tutto era così interessante
che naturalmente durò solo 13 numeri. Neanche la sostituzione dello Swamp Thing di Len Wein con quello
di Alan Moore e l'avvento del Sandman di Neil Gaiman riuscirono a salvarlo.
Una storia vista molte volte, specie in quegli anni. I prodotti molto eterogenei, anche quando di
altissima qualità, hanno (quasi) sempre funzionato male, specie quando ruotavano attorno al materiale
americano.
La redazione della Comic Art ci teneva particolarmente a non far morire la rivista e dopo alcuni mesi
fa uscire un nuovo, più corposo brossurato che idealmente proseguiva la numerazione della
vecchia rivista. A dispetto delle apparenze che si tentava di salvare, il nuovo magazine era qualcosa
di completamente diverso e molto più canonico, a dispetto dell'altissima qualità del materiale
proposto, peraltro anch'esso durato poco (ma questa è un'altra storia).
L'esperimento Horror si chiudeva con quel tredicesimo numero e la sua copertina dedicata ad uno storico
Basil Wolverton che la diceva lunga sulla sua filosofia.
La Serie Horror della Comic Art ha proposto le seguenti
pubblicazioni originali americane:
Serie
Swamp Thing (DC, 1972) - 1/7 - (Swamp Thing) - [7]
Saga of Swamp Thing (DC, 1982) - 21/22 - (Swamp Thing) - [2]
Hellblazer (DC, 1988) - 1/6 - (John Constantine) - [6]
Sandman (DC, 1989) - 1 - (Sandman) - [1]
Tapping the Vein (Eclipse, 1989) - 1/2 - (Adaptations from CB's "Books of Blood") - [2]
Storie Brevi
Rangers of Freedom (Fiction House, 1941) - 55 - (The Secrets Files of Dr. Drew) - [1]
House of Mystery (DC, 1951) - 180 - (His Name is Kane) - [1]
House of Mystery (DC, 1951) - 186 - (Nightmare) - [1]
House of Mystery (DC, 1951) - 194 - (Born Loser) - [1]
Mister Mystery (Key, 1951) - 7 - (The Brain Bats of Venus) - [1]
Lost Worlds (Standard, 1952) - 5 - (Alice in Terrorland) - [1]
Out of Shadows (Standard, 1952) - 6 - (The Phantom Ship) - [1]
Out of Shadows (Standard, 1952) - 9 - (Hanged by the Neck) - [1]
Weird Tales of the Future (Key, 1952) - 2 - (Fly to the Future) - [1]
House of Secrets (DC, 1969) - 85 - (Second Choice) - [1]
Witching Hour (DC, 1969) - 8 - (Above and beyond the call od Duty) - [1]
Witching Hour (DC, 1969) - 8 - (ComputERR) - [1]
Alien Encounters (Eclipse, 1985) - 3 - (Relativity) - [1]
Alien Encounters (Eclipse, 1985) - 8 - (It's a wonderful day in our Neighbohrood) - [1]
Death Rattle (Kitchen Sink, 1985) - 1 - (Killer) - [1]
Death Rattle (Kitchen Sink, 1985) - 2 - (And Here He is the Artist Himself) - [1]
Death Rattle (Kitchen Sink, 1985) - 4 - (The Power of Prayer) - [1]
Death Rattle (Kitchen Sink, 1985) - 5 - (Robot Woman) - [1]
Death Rattle (Kitchen Sink, 1985) - 8 - (Horror Fan) - [1]
Death Rattle (Kitchen Sink, 1985) - 9 - (Child of the Media) - [1]
Death Rattle (Kitchen Sink, 1985) - 11 - (Keep the Homefires burning) - [1]
Tales of Terror (Eclipse, 1985) - 8 - (The Revenant) - [1]
Tales of Terror (Eclipse, 1985) - 10 - (Four slain in daylight Robbery) - [1]
Tales of Terror (Eclipse, 1985) - 12 - (The Last of Vampires) - [1]
A1 (Atomeka, 1989) - 3 - (Point of View) - [1]
Al momento non ho informazioni precise riguardo possibili ristampe passate o future delle storie brevi. Con l'eccezione de:
L'Episodio Nightmare, ristampato nel volume Planeta House of Mystery dedicato a Neal Adams.
L'Episodio Born Loser, ristampato nel volume Planeta House of Mystery dedicato ad Alex Toth.
Tutti gli episodi della Serie del 1972 di Swamp Thing saranno ristampati e completati nel volume Genesi Oscura
edito da Planeta de Agostini.
Tutti gli episodi di Hellblazer, Sandman e dello Swamp Thing di Moore, qui proposti, saranno successivamente
ristampati, in varie forme, sia da Magic Press che da Planeta de Agostini.
Infine la serie Tapping the Vein verrà ripresa, anni dopo, dall'editore Free Books che ristamperà gli episodi
presentati in questa sede e ne proporrà alcuni inediti.