uomo ragno II, 49 - (06/10/1983)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Peter Parker the Spectacular Spider-Man_[1976], 52 |
# 49 - (06/10/1983)
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uomo ragno II, 50 - (20/10/1983)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Peter Parker the Spectacular Spider-Man_[1976], 53 |
# 50 - (20/10/1983)
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uomo ragno II, 51 - (03/11/1983)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Peter Parker the Spectacular Spider-Man_[1976], 54 |
# 51 - (03/11/1983)
Cap apprende da alcune registrazioni di una troupe della CBS della morte di Sharon Carter. Nel filmato si vede la donna suicidarsi insieme ad altri agenti della formazione neo-nazista della Forza Nazionale. Il Vendicatore decide di lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita. Cambia appartamento e inizia a lavorare come disegnatore/pittore. La sua nuova padrona di casa è Anna Kapplebaum, una donna ebrea che Capitan America salvò dalla morte nel campo di concentramento di Diebenwald, al tempo della II Guerra Mondiale. Cap rievoca, nella sua mente, quel giorno. La stessa notte, mentre è a letto, riceve una chiamata da Nick Fury. |
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uomo ragno II, 52 - (17/11/1983)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Peter Parker the Spectacular Spider-Man_[1976], 55 |
# 52 - (17/11/1983)
Mentre è a colloquio con Nick Fury a proposito della misteriosa scomparsa di alcuni agenti, Cap riceve una richiesta telepatica di aiuto da parte di una giovane donna di nome Snowfall, tenuta prigioniera in una sorta di inaccessibile fortezza conosciuta come Dovecote. La morte degli agenti è collegata alla giovane telepate e Cap decide di aiutarla. Cap deve affrontare pattuglie di guardie in groppa a gigantesche aquile e uomini armati di laser a cavallo di strani animali preistorici, oltre questo la fortezza è circondata da diversi campi minati. Cap riesce a superare i vari ostacoli, ma, proprio davanti all'ingresso, deve soccombere alla forza di un guardiano, semplicemente noto come Annientatore. Da dietro le quinte, una misteriosa figura osserva le varie fasi della battaglia. |
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uomo ragno II, 53 - (01/12/1983)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Peter Parker the Spectacular Spider-Man_[1976], 56 |
# 53 - (01/12/1983)
Grazie all'aiuto telepatico della donna, Cap riesce a liberarsi dell'Annientatore e penetrare nella fortezza. Una volta entrato Cap deve affrontare, privo del suo scudo, guardie armate e diverse trappole telepatiche ed illusioni, ma alla fine raggiunge la stanza dove è tenuta prigioniera Snowfall. Nella stessa stanza è anche presente colui che ha rapito la donna, si tratta di un anziano su una sedia a rotelle di nome Stephen Tuval, noto come il Signore della Mente. Dopo essere stato sconfitto da Sub-Mariner, Tuval raggiunse Dovecote, dove rinchiuse Snowfall allo scopo di poterne sfruttare i poteri mentali. Tuval appare stanco e ormai privo di poteri e forse pentito di quanto ha fatto a Snowfall. L'arrivo di Cap e il fallimento dei piani di Tuval hanno innescato l'auto-distruzione di Dovecote. Tuvall scompare e Cap libera Snowfall rinchiusa all'interno di un sarcofago. Snowfall si rivela una bambina di nome Ginny Snow. Cap si precipita fuori dalla fortezza, tenendo in braccio la bimba. Dovecote esplode e la bambina scompare in un turbinio di nebbia. |
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uomo ragno II, 54 - (15/12/1983)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Peter Parker the Spectacular Spider-Man_[1976], 57 |
# 54 - (15/12/1983)
Un anziano signore di nome Jacob Kirsch viene aggredito da una banda di teppisti, ma è salvato dall'intervento di Capitan America. La banda fa riferimento ad un energumeno di nome Big Thunder, il quale vuole utilizzare l'appartamento del vecchio come nascondiglio per la merce della mala locale. Cap affronta Big Thunder e lo sconfigge e promette al Signor Kirsch di aiutarlo a trovare un'abitazione migliore. |
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uomo ragno II, 55 - (29/12/1983)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Marvel Team-Up_[1972], 108 
Posterino Fan Club |
# 55 - (29/12/1983)
Capitan America sventa un'aggressione ai danni di un uomo e nei panni di Steve Rogers riceve il suo primo incarico di lavoro come disegnatore. Mentre è a lavoro al suo tavolo di disegno, Rogers avverte il colpo di un'arma da fuoco nei paraggi e interviene nei panni di Capitan America. Sul tetto di un palazzo vede la figura del Punitore che sta giustiziando un uomo, lo stesso uomo che Cap aveva salvato dalla precedente aggressione. Quell'uomo è un corriere della mala ed il Punitore gli ha estorto le informazioni riguardanti luogo ed ora dell'incontro di due boss locali che egli vuole eliminare. Si accende una colluttazione fra Cap e il Punitore, l'uomo ne approfitta per fuggire ma è ferito da un colpo di fucile. Malgrado la ferita, riesce a fornire a Cap la stessa informazione data al Punitore. Cap raggiunge il luogo, si accende una nuova colluttazione con il Punitore che però attrae l'attenzione dei malavitosi i quali scatenano una pioggia di fuoco contro i due. Cap e il Punitore uniscono momentaneamente le forze. Il Punitore ha sistemato delle cariche esplosive ma rinuncia a farle detonare per non ferire Cap. I due riescono a sistemare la banda, uno dei componenti si rivela essere un agente federale infiltrato. La banda e il Punitore vengono arrestati. Il Punitore fa detonare l'esplosivo, riuscendo a fuggire. |
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uomo ragno II, 56 - (12/01/1984)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Marvel Team-Up_[1972], 109 
Posterino Fan Club |
# 56 - (12/01/1984)
Cap risponde ad una richiesta di aiuto di Peggy Carter, ma tutto si rivela una trappola ordita dal Manipolatore, un ignoto personaggio assoldato da Muldoon per eliminare Capitan America. Muldoon è un ex poliziotto, anni addietro a capo di una organizzazione criminale sgominata dallo stesso Capitan America. Cap è prigioniero di un incubo, dove i suoi amici lo aggrediscono e Peggy Carter lo accusa di non aver saputo impedire la morte di Sharon. Mentre il Manipolatore osserva l'apparente successo dei suoi piani, Muldoon tenta di uccidere Capitan America ma fallisce. Si manifesta, allora, il Manipolatore e rivela che tutto quanto accaduto fino a quel momento è un suo esperimento realizzato con l'ausilio di automi, allo scopo di studiare la mente ossessionata dalla vendetta di Muldoon. Intanto Muldoon si riprende e spara, il colpo deviato dallo scudo di Cap colpisce il Manipolatore che si rivela un androide. Il Manipolatore ne è apparentemente inconsapevole. Un corto-circuito lo finisce. Cap si allontana portando con sè Muldoon. |
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uomo ragno II, 57 - (26/01/1984)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Marvel Team-Up_[1972], 110 Bob Layton 
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# 57 - (26/01/1984)
Presso il Tribunale di Manhattan, Cap sta ingaggiando una lotta con alcuni uomini armati. Questi uomini hanno l'incarico di rubare la Super-Matrice dello S.H.I.E.L.D., un dispositivo per la creazione di Replicanti. Uno dei colpi sparati penetra nel cuore cibernetico della Super-Matrice, danneggiandola. Gli uomini riescono a rubare la Super-Matrice, ma Cap li segue nel loro quartier generale, la Cameron Electronics. L'industria è gestita da Brady Cameron e soprattutto dal padre Eric Cameron. Un uomo anziano che vive attaccato a delle macchine ed è ossessionato dall'idea di recuperare la giovinezza e la forza, per questo necessita della Super-Matrice dello S.H.I.E.L.D. Il figlio Brady detesta il Padre che rappresenta un intralcio alla sua carriera all'interno della Fabbrica, ma al tempo stesso ne è terrorizzato, per cui ha deciso di assecondarlo, fino a che non avrà occasione di eliminarlo. Il cervello viene rimosso dal cranio del vecchio e posto all'interno di un costrutto androide artificiale - denominato Adone - che deve essere alimentato e portato alla vita all'interno della Super-Matrice. Brady sabota l'esperimento, nel momento critico, nel frattempo interviene Capitan America che tenta di spegnere la macchina, ma questa va fuori controllo ed esplode. Dai rottami emerge una creatura deforme, quanto resta del corpo perfetto sognato da Eric Cameron, intenzionata a vendicarsi del figlio Brady. |
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uomo ragno II, 58 - (09/02/1984)Cover Edizione CornoCopertina tratta da Amazing Spider-Man_[1963], 219 Frank Miller 
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# 58 - (09/02/1984)
Adone si scaglia contro Brady Cameron, ha una forza e una resistenza sovrumani ma Cap riesce a fermarlo. La creatura spaventata dalle fiamme e dal fuoco sviluppatosi all'interno del laboratorio, si allontana fino a raggiungere le rive di un lago. Cap ed un elicottero della Polizia sono sulle sue tracce, ma la creatura viene ritenuta annegata all'interno del Lago. Steve Rogers si reca ad un colloquio per un nuovo lavoro, dove conosce Ed Plumber, capo di un'agenzia pubblicitaria e veterano della II Guerra Mondiale. I due fraternizzano in poco tempo e Rogers ottiene facilmente il lavoro. Intanto Adone raggiunge Central Park, sempre più ossessionata e iraconda la creatura distrugge qualunque cosa o persona gli ricordi anche lontanamente il concetto di bellezza. Cap interviene, tenta di aiutarlo ma la creatura è furiosa, i due lottano finchè Adone resta imprigionato fra i comandi di un bulldozer. La macchina finisce in mezzo alle acque del lago. L'impianto elettrico a contatto con l'acqua fulmina la creatura, uccidendola. |
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Il Numero 59 / Riflessioni personali
A Pagina 31 de l'Uomo Ragno 58 compare un'illustrazione a tutta pagina con la copertina del numero successivo, il
numero 59, la cui uscita era programmata per il 23 Febbraio 1984. Inoltre nella Rubrica della Posta, la Redazione
si premura di informarci che sullo stesso numero sarebbe comparso un articolo sul pellerossa Red Wolf, all'interno
dell'abituale rubrica del Fan Club.
Purtroppo, il numero in questione, nelle Edicole non arrivò mai. L'Editoriale Corno, prossima al fallimento, sospese ex-abrupto tutta la sua produzione in quell'inverno del 1984. Cionondimeno, nel periodo successivo al collasso Corno, incominciò a diffondersi la voce che, sebbene non distribuito, questo fascicolo fosse stato stampato dalla Corno, e alcuni fortunelli ne fossero in possesso. Queste voci diventarono qualcosa di più serio, quando il fascicolo in questione fu inserito in alcune "cronologie ufficiali" del periodo. E' facile immaginare che l'insieme di queste informazioni, per quanto confuse e controverse, abbiano spinto diversi collezionisti a inseguire quello che, a tutti gli effetti, era un albo fantasma. Circa 20 anni dopo, il suddetto "fantasma" si materializzò sul sito di Aste online di E-Bay. Il fascicolo, a quanto dichiarato, proponeva le storie originariamente previste per quel numero, ovvero:
In realtà lo possiamo escludere in maniera abbastanza certa. Due sono i motivi che lo fanno supporre con ragionevole certezza. Il primo è il comunicato della Panini Comics Italia, datato 26 Giugno 2004 (La Panini è licenziatario unico del materiale Marvel in Italia) Precisazione importante per tutti i nostri lettori e gli appassionati di comics. Sul sito di aste on line Ebay è in corso da tempo una vendita di copie anastatiche del numero 59 de L'UOMO RAGNO Corno (Seconda Serie) uno degli albi più rari della storia dei comics nel nostro paese in quanto preparato ma mai distribuito, con quotazioni che hanno raggiunto la cifra di 200 euro. Panini Comics precisa che questa tiratura è ILLEGALE e realizzata senza alcun tipo di licenza o autorizzazione da parte di Panini (esclusivista dei diritti Marvel per il territorio italiano e non solo) o dalla stessa Marvel Entertainment Group. Si tratta di una vera e propria edizione pirata che non riguarda Panini, che danneggia Panini e su cui Panini si rivarrà con tutti gli strumenti legali che riterrà opportuni. [Comunicato Panini del 26/06/2004]. Tale comunicato non avrebbe alcun senso se l'albo fosse stato stampato e diffuso, in qualsiasi forma, dalla Corno, perchè nel caso sarebbe trattato al pari del resto del materiale di antiquariato dell'Editore milanese, attualmente in circolazione e oggetto di asta e compravendita fra gli appassionati. Il secondo fatto di una qualche rilevanza è il tipo di carta utilizzato, ben diverso da quella porosa (inconfondibile) utilizzata al tempo della Corno, per diretta testimonianza di coloro che ne sono in possesso. Dunque si tratta di una riproduzione "non autorizzata" avvenuta in anni successivi ad opera di Terze Persone. Queste persone erano appassionati collezionisti che hanno voluto riprodurre quell'albo, pare esattamente in 59 copie. Non saprei dire se i "creatori" fossero, in qualche modo, a conoscenza dell'originale progetto di riproduzione dell'albo (ovvero gli originali impianti di riproduzione della Corno, questi sì, al tempo sicuramente esistenti), tuttavia questo non era "strettamente" necessario. In fin dei conti, la copertina era nota, l'indice delle storie era noto, le pagine extra potevano essere riprodotte, se non in modo assolutamente conforme al progetto originario, almeno in modo ragionevolmente prossimo. Si tenga presente infatti che la Corno in quegli ultimi numeri della II serie (come è verificabile in queste pagine) organizzava degli indici molto ripetitivi e prevedibili. Si aggiunga qualche giochino creato apposta, una pagina della Posta Fittizia, un articolo di Red Wolf e si può materializzare la magia di stringere fra le mani un piccolo sogno collezionistico. Al di là dei "risvolti legali" della vicenda, dei quali non sono informato e ai quali sono molto poco interessato, non trovo nulla di particolarmente riprovevole nel progetto in sè. Mi spingo, anzi, a definirla una piacevole e perfino affascinante operazione di passione collezionistica. Questo finchè alcuni non hanno deciso di rendere tutto questo oggetto di lucro, in un contesto, peraltro, di ambiguità e malcelate verità, diradatesi solo a seguito delle minacce Panini. Va detto infine che, per molti appassionati, e per la storia che lo ha accompagnato, questo fascicolo rappresenta comunque un prezioso e interessante oggetto da collezione. Lascio agli appassionati e agli interessati l'onere di documentarsi indipendentemente e trarre le loro conclusioni. |
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